WE ARE THE CAGE

 

Il 5 Maggio 2002 il Livorno batte 3 a 0 l’Alzano e riguadagna la promozione in serie B dopo 33 anni di assenza. Nel tripudio della festa cittadina, due tifosi doc (di quelli veri, di quelli incrollabili) hanno un’intuizione. I successi sportivi non bastano: Livorno si merita di più. Livorno si merita una locale di musica dal vivo. Un locale di quelli forti, dove il volume viene sparato a mille, dove si suda, si balla, si canta. Insomma, un “live music club” in stile europeo dove si fa casino sul serio.

E così Toto Barbato e Mimmo Rosa, già attivi nella scena culturale della città da diversi anni, trasformano uno scalcinato magazzino di periferia nel primo Circolo Arci The Cage. Il Cage nasce col botto: all’inaugurazione si accalcano centinaia di persone da tutta la città e il primo concerto dei Delta V fa sold out (primo di una lunga serie). C’è da dire che Livorno è sempre stata una città storicamente ostica per iniziative del genere, ma dove altri in passato hanno fallito il Cage vince la sfida: nei due anni successivi il locale consolida la sua fama con esibizioni di artisti del calibro di Punkreas, Shandon, One Dimensional Man, Bugo, Giorgio Canali e tanti altri. Nel 2004 il Circolo Arci The Cage si ritrova con così tanti soci che la polizia amministrativa ne impone la chiusura immediata perché all’interno “non vengono svolte le canoniche attività ricreative consone allo statuto di circolo“… o qualcosa del genere, vabbè. Per tutta risposta il Cage si trasforma nell’Associazione Culturale The Cage e continua a organizzare eventi rock’n’roll senza che nessuno rompa le scatole.

Alla fine del 2005, dopo aver scosso l’estate livornese con una dieci giorni intensivi di musica elettronica durante la manifestazione “Effetto Venezia”, Toto e Mimmo capiscono che è il momento di fare il salto grosso, il salto che ci vuole.

È il momento di volare da soli.

Il Rock trova dimora in un bel fondo della zona industriale cittadina: nessuna abitazione nei paraggi e libertà di fare casino fino a tarda notte.

Questi sono gli anni della consacrazione definitiva. Dal 2006 al 2009 tutta la scena rock underground passa di lì per timbrare il cartellino. Le serate The Cage diventano un vero e proprio marchio di fabbrica: live music in prima serata e dj set fino a tarda notte nell’aftershow. Il locale diventa un punto di aggregazione fondamentale, tutti i giovani livornesi — e non solo — a un certo punto della serata si ritrovano al Cage.

Dal 2005 al 2009 al Cage viene affidata anche la gestione completa della Fortezza Vecchia durante le calde estati livornesi. In ogni weekend estivo migliaia di giovani ballano e sudano sotto le stelle fino all’alba.

L’associazione riesce anche a portare in città l’Italia Wave Festival, che dal 2005 al 2007 respira la brezza marina della costa livornese.

Le cose sembrano andare a gonfie vele per il Cage. Sembrano.

Il 6 Febbraio del 2009 un’alluvione devastante colpisce Livorno. Il piccolo Torrente Ugione si arrabbia di brutto e sfonda letteralmente il muro del locale, sotterrandolo di melma e fango. Un tronco d’albero — sì, un tronco!spezza in due il palco e distrugge completamente il materiale audio. Il sogno Rock sembra definitivamente annegato.

E invece…

Nell’autunno del 2010 il comune bandisce la gara per aggiudicarsi la gestione del Teatro Mascagni di Villa Corridi.

Toto e Mimmo presentano una candidatura solida, con un progetto chiaro e concreto. I due soci sbaragliano la concorrenza e vincono la gara d’appalto.

Nel Febbraio del 2011 nasce il The Cage Theatre.

Da questo momento il Cage diventa uno dei migliori club italiani e conosciuto in tutta Europa. Il teatro permette di accogliere produzioni di alto livello, di quelle che spaccano davvero.

Artisti italiani e internazionali di rilievo calcano il palco del teatrino.

Il sogno di Toto e Mimmo si è avverato.

Livorno ha finalmente un live club che spacca come si deve.

Livorno ha finalmente il suo Teatro del Rock.